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Il metodo SIM –Elastometro/Inclinometro

(Static integrated methods)

 

Con il SIA si ottiene una valutazione indicativa della sicurezza dell’albero in base al confronto di diametri ed altezze con i parametri già acquisiti dalla sperimentazione. Il metodo SIM – Elastometro/Inclinometro (Wessolly, 1996), invece, é una valutazione statica con la quale si rilevano valori esatti di compressione e tensione indicativi della resistenza al carico di un singolo albero. Il sistema, non distruttivo, misura le risposte delle fibre legnose superficiali sotto un carico controllato, utilizzando l’elastometro sul tronco e l’inclinometro sul colletto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Fumetto 1: amplificatori
per la visualizzazione dei dati

 

 

 

 

 

 

 

Con un tirfor, collegato ad una fune fissata sulla parte alta del tronco o sulla chioma, viene applicata una trazione, il cui valore è registrato da un dinamometro.

 

 

L’Elastometro, che può essere posizionato in diversi punti del tronco, consente di misurare, con l’esattezza di 1/1000 mm, la dilatazione delle fibre legnose. I valori ottenuti sono messi a confronto con quelli del catalogo dei legni di Stoccarda, permettendo l’individuazione del carico di rottura primaria per la pianta sottoposta a prova. Il metodo si avvale di un apposito programma computerizzato e dell’uso delle immagini digitali per arrivare a definire in maniera precisa il carico di vento sopportabile dalla pianta.

 

Con l’Inclinometro, consistente in una livella verticale posizionata sulla parte più bassa del colletto, si verifica con un’esattezza di 1/100° l’inclinazione dell’apparato radicale dell‘albero sottoposto a trazione, evidenziando eventuali anomalie come carie o capitozzo sulle radici.

 

 

 

Metodologia dell’ esperto di statica degli alberi

 

Dinamometro

 

3

 

9

 

2

 
 

Carico sostitutivo del vento

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I valori misurati vengono confrontati con il carico dovuto ad un vento di intensità 11 (secondo la scala anemometrica Beaufort, pari a 32.6 m/s) con i valori della resistenza alla rottura del legno verde e con la curva di ribaltamento generalizzata  per gli alberi:

 

 

I risultati della valutazione strumentale SIM vengono suddivisi in 3 classi di sicurezza. Sia per la sicurezza statica di base (Sb), che per la sicurezza alla rottura (Sr) e la sicurezza statica (Ss) il valore minimo accettabile corrisponde a 150% (valore buono). Sopra questo valore la pianta risulta stabile. I valori compresi tra 100% e 150% (valore al limite), richiedono una attenta valutazione delle condizioni ambientali e in special modo dell’esposizione ai venti dominanti presenti in zona, per poi definire i criteri operativi per riportare la pianta ad un adeguato range di sicurezza. I valori inferiori a 100% (valore critico) risultano assai critici. Qui ricadono le piante che presentano gravi difetti a livello morfologico e strutturale.

 

 

 

Il metodo SIM – Elastometro/Inclinometro è perciò l’unico metodo nella diagnosi degli alberi che, evitando cavare ferite, può valutare anche l’ancoraggio radicale e dunque la stabilità integrale (epigea e ipogea) dell'albero.

 

 

 

Pubblicazioni:

Brudi, E.; Lobis, V. (2001) “Elementi chiarificatori per la valutazione della sicurezza delle palme” Dies Palmarum, II. Biennale Europea delle Palme, Sanremo

 

Lobis, V.; Brudi, E.; Maresi, G.; Ambrosi, P. (2002). Valutazione della stabilità degli alberi. Il SIA ed il metodo SIM. Sherwood. 78: 41-46

 

Maresi, G.; Ambrosi, P.; Lobis, V. (2003). La stabilità degli alberi. VTA e SIA-SIM a confronto in due casi di studio. Sherwood. 92: 39-45

 

Lobis, V.; Tomasi, M. (2003). La classificazione degli interventi di manutenzione degli alberi. Sherwood. 94: 39-45

 

Ambrosi, P.; Lobis, V.; Maresi, G.; Salvatori, C.: La Porta N. (2004). Stabilità degli alberi. Alla radice del problema. Acer. 6: 29-34